Le parole (chiave) sono importanti
La ricerca delle parole chiave è uno dei focus di ogni processo di ottimizzazione SEO che si rispetti: individuare quali siano le parole migliori per posizionare le proprie pagine web sui motori di ricerca e avere un ritorno importante in contatti e conversioni.
Ma come riuscire a fare centro? Come è possibile capire perché una keyword sia migliore di un’altra?
Prima di individuare le parole chiave più adatte alla promozione del tuo brand è indispensabile suddividerle in categorie: così sarà possibile capire quali siano le più appropriate per raggiungere l’obiettivo di conversione e quali, invece, siano complementari o marginali (ma comunque necessarie). Quali sono queste categorie di parole chiave? Vediamo un esempio pratico, declinato con un alimento comune per molti, il miele.
Brand
Sono parole chiave che includono il nome di un brand particolare associato al tipo di prodotto cui si riferiscono (o ad una frase descrittiva). Questo tipo di keyword è solitamente breve, del tipo “Miele [nome brand]”. La ricerca è diretta, con uno scopo preciso. Il consumatore conosce il tuo prodotto, è interessato, e sta probabilmente cercando delle informazioni aggiuntive prima di procedere all’acquisto. Vuole saperne di più, ma non è indeciso, vuole acquistare il tuo miele.
Una parola chiave “brand” porterà probabilmente poche impression, ma è quella con il potere di conversione maggiore in assoluto. In poche parole è molto probabile che l’utente effettuerà (prima o poi) l’acquisto.
Prodotto
Si tratta di parole chiave che si rifanno direttamente alle caratteristiche o proprietà di un determinato prodotto. Una ricerca tipo sui motori di ricerca potrebbe essere quella del tipo “Miele [caratteristica] oppure [formato] oppure [proprietà]”; un esempio in particolare potrebbe essere, ad esempio, “Miele d’acacia”. Se sei un produttore di alcune tipologie di miele, dovrai avere una strategia precisa che coinvolga parole chiave per ciascuno dei tuoi prodotti, cosicché i consumatori possano trovare quello che cercano, in questo caso il miele d’acacia.
A seconda del tuo settore di mercato (più o meno competitivo) le “product keyword” possono avere volumi di ricerca più o meno grandi, ma restano pur sempre chiavi di ricerca con un ottimo tasso di conversione.
Concorrenti
Le Competitor keyword sono parole chiave che includono il nome del prodotto associato a quello di un brand concorrente. Una ricerca tipo potrebbe essere, per rimanere nello stesso settore di riferimento, “Miele [altro brand]“. Un tipo di parola chiave che punta a prodotti o servizi della concorrenza può dare al tuo brand la possibilità di attrarre un tipo di audience simile al tua e quindi nuovi potenziali acquirenti.
I consumatori che cercano questo tipo di parole chiave conoscono bene il mercato, e sono interessati, in particolar modo, ad alcuni brand produttori di miele. Ma perché questo consumatore non dovrebbe poter essere interessato a provare anche il tuo, di miele? Le chiavi “Competitor” sono ottime per la tua strategia SEM, ma rispetto al passato hanno perso un po’ del proprio potere di conversione.
Sostitutive
Pensa alla parola miele, e a tutti quei termini che hanno un’attinenza pur non essendo sinonimi diretti: dolcificante, dolcificante naturale, edulcorante, solo per fare qualche esempio. I consumatori che cercano questi termini devono acquistare dei prodotti che sono molto simili a quello che tu stesso vendi, in questo caso il miele.
Vista la funzione simile, nulla vieta che gli acquirenti possano essere interessati a provare un prodotto che potrebbe soddisfare allo stesso modo le loro esigenze. Ecco perché in una strategia SEO e di marketing efficace è indispensabile prendere in considerazione anche queste keyword. La possibilità che possano portare ad una conversione è bassa, ma comunque non impossibile.
Complementari
Le parole chiave complementari riferiscono a prodotti che sono, per l’appunto, complementari al tuo, che possono essere venduti in abbinata. La tendenza, per lo meno online, è quella di acquistare un prodotto singolo e specifico, ma nulla vieta che una persona possa essere interessata anche ad uno che si accompagni bene a quello di cui ha bisogno, come ad esempio il tuo.
Nel caso del miele, keyword complementari potrebbero essere: te, marmellata, dolci. Gli utenti che fanno ricerche su Google per queste parole chiavi hanno bisogno di alimenti differenti dal tuo; il miele non risponde alla loro diretta esigenza di acquisto, ma potrebbe comunque ricordargli di averne bisogno. In quel caso scatta la conversione, con una percentuale di possibilità comunque molto bassa ma provare con parole chiave come “miele e biscotti” oppure “miele e creali”, potrebbe far venire a qualcuno la voglia di provare.
Audience
Sono le parole chiavi per le quali è in assoluto più complesso ottenere una conversione, ma che potrebbero comunque portare all’acquisto del tuo prodotto. Si tratta di individuare quelle keyword per le quali potrebbero fare ricerche gli utenti tipo interessati al tuo prodotto. Fai mente locale: la tua audience, interessata ad acquistare del miele, potrebbe interessarsi di prodotti naturali o ad avere un’informazione su una prima colazione dietetica. Sviluppa una lista di termini che pensi potrebbero interessare i tuoi clienti tipo e dai una priorità in base a quelle che ritieni più valide e potenzialmente convertibili.
Un esempio potrebbero essere parole come “miele per una colazione dietetica” oppure “il miele da usare per i vostri dolci”.
Il modello: le giuste parole chiave per “convertire”
Il modello è chiaro: quando andiamo a delineare una strategia per la ricerca di parole chiave sarà necessario stilare una lista nella quale dare maggior importanza ai termini con possibilità di conversione più alta a scalare. Le parole chiavi Brand sono fondamentali, specie se il tuo brand è forte e conosciuto, così come quelle Product. Più il tuo business è giovane o di nicchia, ha una grande utilità spostarsi anche verso quelle chiavi di ricerca complementari, di contorno o più generiche che potrebbero comunque essere importanti per essere raggiungibili da potenziali acquirenti. Conoscere le diverse tipologie di parole chiave ti permette di creare un piano di marketing più appropriato per il tuo business e trovare le keyword necessarie e più valide per raggiungere l’utenza e ottenere conversioni.